PON - FSE
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Il Programma contribuisce all’attuazione della Strategia UE 2020 volta a condurre l’Europa fuori dalla crisi, colmando le lacune dell’attuale modello di crescita e trasformandola in un'economia intelligente, sostenibile e inclusiva caratterizzata da alti livelli di occupazione, produttività e coesione sociale.
Incide in misura diretta nel favorire una crescita intelligente, fondata sulla conoscenza e l’innovazione, agendo sul fronte dell’innalzamento e adeguamento delle competenze di giovani e adulti, considerato che nei nuovi equilibri della competitività internazionale spesso sono le risorse umane qualificate – mediante la qualità dell’istruzione e del capitale umano – a fare la differenza. In tale direzione il PON “Per la Scuola - competenze e ambienti per l’apprendimento” (d’ora in poi PON “Per la scuola”) interviene sul contrasto alla dispersione scolastica, sul miglioramento della qualità del sistema di istruzione e dell’attrattività degli istituti scolastici, potenziando gli ambienti per l’apprendimento, favorendo la diffusione di competenze specifiche e sostenendo il processo di innovazione e digitalizzazione della scuola. Il programma sostiene dunque l’obiettivo di ridurre l’abbandono scolastico e, incidendo sul successo formativo e sull’innalzamento dei livelli di istruzione consente ad un numero più elevato di giovani di accedere ai percorsi universitari e quindi indirettamente aumenta la percentuale dei 30-34enni con istruzione universitaria.
Il PON sostiene direttamente anche il perseguimento di una crescita inclusiva, ovvero di un'economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione economica, sociale e territoriale. L’adeguamento del sistema di istruzione in direzione delle sfide poste da una società globale in continua evoluzione, il rafforzamento delle competenze di giovani e adulti, la diffusione di competenze specifiche e il potenziamento del raccordo fra istruzione e mondo del lavoro, specie con riferimento all’istruzione tecnica e professionale, contribuiscono all’aumento dei livelli di occupazione, favorendo dunque l’avvicinamento agli obiettivi previsti per il 2020 anche in termini di riduzione del numero di persone in situazione o a rischio di povertà. L’innalzamento dei livelli di istruzione, il contrasto dei divari territoriali e il rafforzamento di una “scuola di qualità per tutti” quale fattore di equità e di inclusione sociale incidono inoltre in misura significativa sulla coesione economica, sociale e territoriale. E’ rafforzato il concetto di scuola “aperta” al territorio di riferimento, che preveda attività non solo rivolte agli studenti, ma anche alla cittadinanza, trasformandosi in un vero e proprio “centro civico” in grado di erogare attività didattiche, ricreative, sportive, sociali ma anche di sensibilizzazione rispetto ai temi legati del cambiamento climatico, quali la protezione del suolo e del territorio, l’efficienza energetica, l’utilizzo di materiali eco-compatibili, ecc.
Rispetto alle tematiche della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti climatici, il contributo del PON alla promozione di un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva si concretizza in maniera più evidente negli interventi (FESR) di riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici scolastici la cui realizzazione prevede una forte attenzione a Per quanto concerne gli interventi sul capitale umano promossi dal FSE, è bene specificare che il PON non interviene sulla formazione professionale e sulle professionalità specifiche (ad es. nel settore per l'efficienza energetica - green economy), bensì sulle competenze chiave degli studenti e sull’innalzamento dei livelli di istruzione, quale contributo irrinunciabile all’economia e alla competitività del Paese in rapporto alle politiche del lavoro per i giovani. In tale contesto, in considerazione delle sfide derivanti dal passaggio ad un economia a basse emissioni di carbonio perseguita con Europa 2020 e alle future esigenze indotte dal cambiamento climatico, sono promosse iniziative di sensibilizzazione, di orientamento e di formazione, sia per gli studenti che per i docenti, per diffondere le conoscenze in materia di sviluppo sostenibile e la diffusione di buone pratiche anche al fine di sensibilizzare verso lo sviluppo di competenze specifiche in materia di efficienza energetica - green economy, quale opportunità di inserimento occupazionale e crescita di un’economia a basse emissioni di carbonio. L’acquisizione di competenze spendibili nel mondo lavorativo specie nei settori rilevanti per il cambiamento climatico è favorita anche attraverso il raccordo e la sinergia con il canale della formazione professionale (di pertinenza delle Regioni).
Nel corso dei primi mesi del 2020 a seguito degli effetti sul sistema economico e sociale prodotti dalla pandemia da COVID 19 e in coerenza con le modifiche apportate dai regolamenti (UE) n. 460 e 558 adottati nel corso dello stesso anno, si è proceduto con un aggiornamento del Programma. A tal proposito si precisa che le modifiche determinate dalla necessità di fronteggiare gli effetti dell’emergenza sanitaria non comportano un cambiamento della strategia che viene, di fatto, ulteriormente rafforzata attraverso l’introduzione di nuove tipologie di interventi da realizzare nell’ambito di priorità di intervento e obiettivi specifici già presenti nella versione originaria del Programma.